martedì, maggio 24, 2011

Grímsvötn, Eyjafjallajökull ... nessun problema!

Vi ricordate degli islandesi che prendevano in giro i miliardi di persone che non erano in grado di pronunciare correttamente il nome del loro vulcano che rompeva le uova nel paniere alle compagnie aeree dell'emisfero settentrionale?
Bene, questa volta è meglio premunirsi: impariamo assieme a dire Grímsvötn

sabato, maggio 14, 2011

Battitore libero, a colloquio con l'autore

Battitore Libero, un libro uscito da poco in tutte le librerie della provincia di Imperia e in quelle principali della Liguria, edito dalla Philobiblon di Ventimiglia.
Ambientato a Pietrabruna, un incantevole paese alle spalle di San Lorenzo al Mare, nel primo entroterra ligure. L'autore del libro, Riccardo Giordano, ha rilasciato una intervista apposta per ic515.


Chi sei?
Riccardo Giordano, sono nato il 01/07/1964 a Imperia ma, dalla nascita fino al 1998, sono cresciuto e vissuto a Pietrabruna, paese dell’entroterra ligure di ponente in cui ho fatto il Sindaco dal 2000 al 2010. Sono sposato,ho due figlie e di professione sono dirigente di una organizzazione di categoria agricola

Come ti è venuto in mente di scrivere un libro?
L’idea di scrivere un libro credo sia insita in ognuno di noi. Si potrebbe dire, con un po’ di retorica, che si scrive per non morire. Lo stimolo forte mi è venuto 5 o 6 anni fa e così mi sono deciso a sviluppare una storia che avevo in testa da anni. Sarà che invecchiando ci si accorge di più del tempo che passa e si cerca di porvi rimedio, ovviamente con strumenti fittizi.

Si tratta di un racconto? Romanzo? Giallo? come lo definiresti?
“Battitore libero”, questo è il titolo del lavoro, è un romanzo breve, 135 pagine edite dalla “Editrice Philobiblon” di Ventimiglia, prezzo € 12 a copia.

Ma il tempo per scrivere dove lo hai trovato?
L’ho letteralmente rubato al sonno, al tempo libero, alla famiglia. Ho impiegato qualche anno a completare il lavoro.

Cos'è che vorresti "trasmettere" ai lettori?
Per carità, non sono in grado di trasmettere nulla, mi basta solo che il lettore giunga alla fine del libro e sia compiaciuto di quello che ha letto e delle emozioni che ha provato.

Ciao Riccardo e grazie per l'intervista
Grazie a te e saluti a tutti i lettori

domenica, maggio 08, 2011

Per la festa della mamma

Con i migliori auguri a tutte le mamme....