come risolvere il problema delle ferie

Duemila anni fa, già esisteva un problema tipico delll'uomo moderno: le ferie. Ovvero una risposta certa e definitiva ai seguenti dubbi: come lo dico al capo che voglio andare in vacanza? Quanti giorni potrò prendere?
Leggendo le Epistole di Quinto Orazio Flacco si trova la risposta al problema.

Infatti, nella settima epistola del libro primo, il poeta scrive a Gaio Clinio Mecenate, che in quanto mecenate era il suo datore di lavoro, iniziando in questo modo:

Quinque dies tibi pollicitus me rure futurum, Sextilem totum mendax desideror.

Dal luogo che avete scelto per la vacanza, provate anche voi a scrivere una e-mail al vostro mecenate incominciando con:

Ti avevo detto che sarei stato via cinque giorni, ma mentivo. Ritornerò a Settembre.

Non ci è dato di sapere la risposta di Mecenate, ma certamente riuscite bene a immaginare quella del vostro capo.

Liguria, terradamare

La Liguria è una regione aspra ma generosa, stretta tra le montagne ed il mare in cui è visibile lo sforzo fatto dall'uomo per strappare alla roccia lembi di terra da coltivare ad uliveti e viti. La liguria è mare, è terra che fa innamorare il sole, ma è anche case arroccate sui dirupi, piccole abitazioni che spiccano tra la macchia mediterranea. la Liguria è montagna, è colline che scendono al mare e si aprono in strette insenature per ospitare piccoli borghi marinari.

La Liguria è profumi; profumo di castani, di lecci, di mirto e di ginestre e questi odori scendono tra i carruggi e ai mescolano a quelli della focaccia e della farinata. La liguria è ... terradamare.

E se rubassero la Vespa al Pigher?

ma sta cena dove la facciamo?

Mi raccomando 1 voto a testa, vale un giorno, cioè fino a domani sera... in caso di pareggio decide Nico che è un dottore commercialista!

Cena in agriturismo

Ricordo a tutti che domenica prossima, 10 giugno, ci sarà la cena all'Agriturismo Signola ad Albenga.

Vi invito a confermare le vostre adesioni utilizzando i commenti per mettere in condizione il pigher di prenotare entro domani.

coinquilini

Durante il mese di maggio due simpatici coinquilini sono venuti ad abitare dalle mie parti.
Il primo è un giovane riccio, che non si fa problemi della vicinanza degli uomini e ha scelto come dimora un piccolo pezzo di terra vicino al nespolo. Lo abbiamo chiamato Ciccio Spino.
Il secondo, o meglio, i secondi, sono una famigliola di uccelli, che ha scelto di nidificare sotto la quarta tegola del terrazzo.
Sotto si sentono i piccoli cinguettare, davanti almeno uno dei genitori è sempre di guardia. nella foto eccolo in "azione" visto da due punti di vista differenti.