venerdì, settembre 28, 2007

Myanmar

In questi giorni un piccolo stato dell'Asia sta vivendo ore cruciali.
Da un colpo di stato ad un altro, la Myanmar vive comandata da regimi imposti con la forza da quasi mezzo secolo.
Lo stato, noto in occidente come la ex-Birmania ha cambiato recentemente nome in Myanmar, un nome "etnicamente neutro" maggiormente gradito alle minoranze, dal momento che il vecchio nome era legato all'etnia maggioritaria dei Bramar.
In ogni caso, la sua popolazione è a netta prevalenza buddista (circa il 95%) e questo, assieme alla stima e al rispetto che la popolazione nutre per i monaci della loro religione, ha unito la gente comune alle manifestazioni non violente iniziate recentemente dai monaci stessi.
Richieste di diritti fondamentali che a noi sembrano scontati, altrove sono invece messe a tacere. Chi parla riesce a farlo da fuori con notizie che arrivano in occidente in maniera sempre più clandestina.
Questo genere di manifestazioni saranno sempre represse da un regime capace solo di sparare ai propri connazionali, o un barlume di intelligenza guiderà chi comanda ad accogliere le richieste rivoluzionarie di garanzia di qualche diritto umano?

Oggi è stato proposto di indossare qualche capo di abbigliamento di colore rosso in solidarietà alla popolazione di Myanmar, Per questo, in blog ic515 cambierà layout: anche il nostro blog indossa il colore rosso per chiedere i diritti fondamentali per gli abitanti di Myanmar.

1 commento:

gimmi ha detto...

Qualcuno riesce a confermarmi questa notizia?