Ecco un altro
duro colpo inferto dai tutori della Legge (ispettori della SIAE) ai danni di pericolosi criminali (ultranovantenni del "
Circolo Pensionati ed Anziani di Predazzo") sorpresi a delinquere (a cantare) trafficando con merce rubata (i successi di Nilla Pizzi e canti tradizionali di montagna).

Adesso che lo Stato ci tutela in questo modo puntuale e inflessibile sono davvero tranquillo.
Mi sento in una botte di ferro (come Attilio Regolo).
Tutta la mia solidarietà ai nonni di Predazzo.
2 commenti:
era ora che venisse ripristinata la legalità anche in quel di Predazzo!
Concordo! non è che si possono cantare a "sbafo" pezzi di tal valore.....
...... che amarezza....
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