mia ca te pittu (più o meno "guarda che ti becco") nel 2007 è stato un sito web contenente pettegolezzi, fatti e argomenti generalmente sconvenienti per i potenti di Imperia e circondario.
Sito passato come una meteora dato che dopo poco tempo è stato "spontaneamente" chiuso dal suo autore.
Oggi, con lo stesso titolo, trovate nelle edicole del capoluogo un mia ca te pittu versione cartacea, numero unico.
Gli argomenti sono sempre gli stessi: corna, relazioni extraconiugali, punti tolti dalla patente, illazioni e pettegolezzi vari, spesso conditi con battute contro una classe politica molto vicina al "ministro".
A dire il vero il numero non è proprio "unico". Infatti, leggendo le pagine si notano riferimenti a edizioni precedenti di questa stampa più o meno clandestina (la parola clandestina la trovo d'obbligo, dato che gli articoli non sono riconducibili ad un autore preciso e non viene riportato editore e stampatore).
Immagino, comunque, che sia un segreto di pulcinella, visto che noti esercizi commerciali di Imperia hanno acquistato spazio pubblicitario sul giornale, dimostrando di conoscere qualche persona legata alla testata e di giudicare conveniente un piccolo investimento pubblicitario.
Attenzione! Oggi, che il presidente del Senato ci viene a raccontare che Facebook è peggio dei gruppi extraparlamentari degli anni 70, leggere questo post o, peggio ancora, possedere una copia di mia ca te pittu può essere pericoloso ;-)
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1 commento:
Your blog looks nice, even so it would be far better if you’ll be able to use lighter colors too as a professional design. This will make sure that a lot more readers come to check it out.Informative post by the way!
nolvadex
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