venerdì, ottobre 27, 2006

la legge è legge


Chi di voi ha visto e ricorda un vecchio film del 1958 con Totò e Fernandel dal titolo "la legge è legge"?
Racconta di una storiella di contrabbandieri, cittadinanze e confini partendo da un "fatto reale": la Val Roja passata per metà alla Francia come "risarcimento" a seguito della seconda guerra mondiale.
Da quel giorno, è cosa risaputa, per andare da Cuneo a Ventimiglia, si passa attraverso il territorio francese. Infatti, se prima i paesi dell'alta val Roja si chiamavano San Dalmazzo di Tenda, Tenda, Briga, Breglio, adesso si chiamano St. Dalmas, Tende, la Brigue, Breil, mentre il Roja, che se ne impippa delle vicende umane, scorre come sempre dai monti verso il mare, vale a dire dal territorio francese a quello italiano.


Probabilmente pensava a questo qualche burocrate transalpino quando ha immaginato di piazzare in val Roja, a 2 Km dal confine un "un centro di stoccaggio di rifiuti non trattabili".


Peccato che l'acquedotto del Roja, oltre a garantire l'acqua potabile a mezza provincia di Imperia, fornisca acqua anche a loro, quei simpatici cuginastri che abitano dalle parti di Nizza, nel Dipartimento della Alpi Marittime.

Chissà se le timide proteste che riusciremo a mettere su basteranno a far desistere i francesi, oppure se desisteranno per non rischiare di avvelenarsi da soli, oppure ancora se la valle Roja, tra un parco nazionale e un sito di interesse comunitario, potrà godere della presenza dell'impianto.

3 commenti:

pigher ha detto...

mi sembra una cosa che sta succedendo ad arnasco, compreso il pozzo per l'acqua potabile!!
poi dicono che noi italiani siamo indietro!!

gimmi ha detto...

Segnalo un sito che trovo molto interessante sulla valle Roya.

Anonimo ha detto...

Gimmi sei sempre il migliore.
Ci manca un riferimento culturale, sopratutto in campo musicale sul ic515