L'uomo di cemento è un ciclo di 5 documentari per dare voce a chi subisce le speculazioni edilizie e a chi lavora nel cemento della Provincia di Imperia. Il fine dei documentari è evidenziare gli aspetti negativi di un modello di sviluppo distruttivo per il territorio e nefasto per la popolazione.
Venerdi 8 ad Arma di Taggia, alle ore 21:00 presso la Villa Boselli, si terrà la proiezione del primo documentario della serie, dal titolo "CASTELLARO TRA CAMPO GOLF ED IL PROGETTO DI BORGO LAMPEDUSA", realizzato da Zemiafilm di Franco Revelli.
Successivamente alla proiezione si terrà un dibattito, che sarà moderato dal giornalista Marco Preve.
Si prevede la partecipazione di:
Oscar Marchisio, direttore de il Provinciale, Claudio Porchia, segretario Cgil di Imperia, Stefano Sarti, presidente di Legambiente Liguria e Franco Zunino assessore regionale ambiente.
Il documentario, della durata di 26 minuti, è incentrato su 4 testimonianze che toccheranno i diversi aspetti connessi alle due grandi costruzioni di Castellaro: dalle case e le strade danneggiate dal continuo andirivieni dei camion, una frana del 2005, sino al cambio del di modello di turismo (dai ruderi rimessi a nuovo dai turisti nordeuropei fino ai condomini in cemento armato).
Alla fine ci si chiede "ma a chi e cosa è l'uomo di cemento? A che serve questo cemento a Castellaro?", con riferimento alla costruzione del nuovo pozzo.
Vi si trova anche un riferimento a Calvino in una citazione iniziale presa da La speculazione edilizia, al fine di fare riflettere che si tratta di un problema storico dalle nostre parti.
Più che denunciare, il filmato vuole trasmettere un messaggio alla gente comune per dare fiducia: mostrare che c'è qualcuno della società civile che si impegna a difendere il suo territorio. Un esempio da imitare per evitare di delegare tutto alla politica ed impegnarsi anche su piccole cose importanti della vita quotidiana, specialmente quando si tratta di sorvegliare i nostri politici e il nostro territorio.
Aggiornamento aggiunto il 15/2/2008: Grazie ad Arcoiris TV è possibile vedere il film restando comodamente seduti a casa.
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1 commento:
Bel documentario, bella serata.
Complimenti a Franco Revelli e agli organizzatori.
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