martedì, settembre 08, 2009

Gli sciami di libellule nel savonese

Avevo notato anche io qualcosa di strano, ma lo credevo un fenomeno più circoscritto: era il 4 settembre, poche sere fa, e mi trovavo sul terrazzo di casa. Si sentiva la puzza di fumo e di bruciato lasciata da un incendio in quel di Civezza (a est rispetto a dove mi trovavo), le oche del vicino di casa erano nervose, il sole era appena tramontato ma si vedevano ancora molto bene sagome scure di libellula sullo sfondo rosato del cielo volare da est verso ovest.
Se ne potevano contare almeno una decina al minuto, tanto che ho chiamato mia figlia in modo che anche lei potesse vedere questo strano spettacolo.
Mi immaginavo che fosse dovuto ad una fuga in massa dall'incendio di Civezza o, perlomeno, dall'odore di fumo che aveva messo in allarme le libellule, ma invece è possibile inquadrare questo fenomeno all'interno di qualcosa di più grande, così grande che nientepopodimeno il TG1 di ieri ha intervistato il nostro amico naturalista Dario Ottonello (tirandolo fuori dal nostro beneamato treno ic515).

Del gran numero di libellule nel savonese, Dario dice che Si tratta di Sympetrum fonscolombii (vedi foto), una specie comune lungo le coste del Mediterraneo, oltreché in Africa e Asia. Le femmine sono gialle e i maschi rossi.

Questa specie, a volte è soggetta a boom demografici eccezionali, come sembra es
sere per questo 2009.

Le cause di queste migrazioni di massa sono ancora ignote, non si sa da dove vengano e dove stiano andando, di solito seguono alla deriva le correnti dominanti.
Capita, a volte, che in caso di siccità alcune specie possono formare grossi sciami, che si muovono alla ricerca di nuove aree dove deporre le uova. Si tratta di una normale strategia evolutiva.

Non ci sono pericoli, dato che le libellule non sono dannose per l'uomo, anzi, durante il loro volo vanno a caccia di piccoli insetti, come le zanzare.
Spiegatelo alla bambina che si vede nel servizio del TG1... non spaventarti se ne vedi tante: sone belle e non disturbano affatto!

lunedì, settembre 07, 2009

la Guadalupa

Quando nel lontano 2004 un giovane Pigher armato di scatola di cartone con dentro un paio di ciabatte bucate e un paio di jeans consunti, emigrava in quel della liguria metteva nel cassetto un piccolo sogno già programmato in tutti i dettagli, rimandandolo ad un non meglio precisato futuro: il viaggio in Guadalupa!
Oggi, anche grazie a voi, è finalmente arrivato questo momento!
La Guadalupa è un piccolo arcipelago facente parte delle Antille ed essendo una delle ultime colonie francesi, pur trovandosi nel continente americano, può essere raggiunta senza quei fastidi che si chiamano "cambio della valuta" o "rinnovo del passaporto".
Oltre ad essere una delle mete ideali per un viaggio di nozze è anche uno dei posti migliori in cui si può nuotare con gli squali bianchi, esperienza che, dopo aver visto il video qui sotto (girato proprio al largo di questa isola) sicuramente non mi farò mancare!
Scherzi a parte, un grazie di cuore a tutti voi da me e dalla mia recente consorte!