sabato, settembre 30, 2006

Mi hanno rubato un sogno!

Ma come! Una passa una intera esistenza a escogitare i piu` disparati metodi (leciti e/o illeciti) per fare un bel po` di soldi in modo da comprarsi, almeno, un Cayenne e questi se ne escono con il superbollo?? In non voglio fare della polemica, perche` so che qualche ben pensante (tipicamente bolscevico) se ne puo` uscire con argomentazioni pseudoecologiste del tipo: "i SUV inquinano di piu`", peccato che con quello che consumano uno ci fa meno strada possibile!!E quindi direi che i SUV sono le vere auto ecologiche!! Comunque io ci avrei messo l`impianto aGPL... Lo so che stai pensando amico bolscecologista con quello che costano ste macchine e` giusto che il proprietario ci paghi piu` tasse. Pero` in teoria soldi con cui uno si compra l`auto dovrebbero essere quelli rimasti dopo la tassazione e quindi cio` significa che uno non puo` piu` spenderli come vuole...
Beh pensandoci bene ora l`iva la si scarica tutta...quindi avere una cayenne costa meno dell`anno scorso...fatta la legge .....

giovedì, settembre 28, 2006

Cult Tv: Sgarbi collection

Per gli amanti del genere una collezione da non perdere...


Sgarbi vs. D'Agostino (1991)


Sgarbi vs. Trio Medusa (2002)

Sgarbi vs. Mussolini (2006)


...e per i più esigenti:
Blob speciale su Sgarbi


Novità su ic515

Ci sono ben tre novità sul nostro blog:

  • Nella barra laterale è apparso il badge con le foto pubblicate su flickr con tag ic515. Per far sì che le vostre foto siano visualizzate nel badge pubblicatele quindi su flickr e marcatele con il tag ic515. Chiaro?
  • Sotto ogni post sono comparsi un po' di nuovi links. Sono gli strumenti per promuovere i nostri articoli sui principali social network italiani (segnalo e oknotizie) e anche stranieri (del.icio.us). Anche in questo caso è necessaria la registrazione. Su ciascun sito troverete le informazioni per capire a cosa servono e come funzionano.
  • E' possibile finalmente spezzare il contenuto del post in due parti: la prima sempre visibile, la seconda solo quando si apre la pagina contenente il singolo post. Nel seguito l'esempio...

Ne approfitto per fare un po' di divulgazione (pigher apri bene le orecchie):

Per mettere il badge di flickr su blogger è sufficiente inserire nel template in zona sidebar il codice HTML che si ottiene dalla procedura guidata disponibile direttamente su flickr. 

Per creare invece i post espandibili vi rimando alle istruzioni disponibili su blogger. Nel nostro caso c'è anche un piccolo hack javascript per far apparire il link continua solo quando è necessario...

mercoledì, settembre 27, 2006

L'autista del Generale



Portando a casa il Generale ho colto l'occasione per fargli sentire un po' di buona musica!!
Poca però...

Novello


Il 6 di novembre di ogni anno (data istituzionale stabilita da un protocollo di intesa dei produttori) c’è un evento molto particolare, atteso con ansia da una moltitudine di appassionati: l'entrata in commercio del Vino Novello. E’ un vino piacevole, poco impegnativo (anche a causa della scarsa tannicità, e dunque anche scarsa longevità) e per questo piace alle fasce di pubblico che prediligono bevande di facile approccio; è abbinabile a piatti semplici e di largo consumo, e poi è il primo a testimoniare dell'ultima vendemmia, ed è il primo a consolare dell’arrivo del freddo e delle giornate corte.Il Novello però non è semplicemente il primo vino che si beve, sarebbe pressoché impossibile vendemmiare a settembre ed avere il vino pronto i primi di novembre; è il frutto di assai consapevoli strumenti tecnologici; infatti, viene ottenuto in qualche modo sostituendo o modificando i percorsi che la natura segue per trasformare l’uva in vino. Al principio, come al solito, vennero i francesi: un ricercatore, sperimentando la conservazione dei grappoli in un ambiente saturo di anidride carbonica si accorse di aver ottenuto (involontariamente) un mosto piacevolmente profumato. E la tecnica di produzione in poche parole è la seguente: i grappoli con gli acini interi sono posti all'interno di apposite vasche nelle quali viene prima prodotto il vuoto d'aria e poi immessa l’anidride carbonica. Gli acini del fondo vengono schiacciati liberando del mosto ed i lieviti contenuti innescano un particolare processo di fermentazione. Al termine del ciclo si procede alla vinificazione in rosso, con una lieve pigiatura ed un’ulteriore fermentazione di qualche giorno. In Francia si ha il Beaujolais Noveau, che sostanzialmente è stato copiato da noi italiani. Ci sono però alcune differenze. Innanzitutto, il Beaujolais Noveau francese è prodotto solo nella regione della Borgogna, e il vitigno utilizzato è esclusivamente uno, mentre noi abbiamo trasferito nel novello la nostra ricchezza di vitigni e di territori. Quindi esiste per esempio il Novello di Barbera e Dolcetto, di Cannonau, di Sangiovese, di Teroldego e Marzemino, diNero d’Avola di Lambrusco . E poi non bisogna trascurare il fatto importante che mentre nel Beaujolais Noveau il vino viene interamente ottenuto con la tecnica della macerazione carbonica, nel disciplinare italiano può essere utilizzato vino “normale” fino al 70%, e questo rende il nostro Novello in qualche modo più “importante”.
A me questo vino piace molto; alcune osterie che servono il novello per me sono ormai diventate una tappa obbligata dopo l'uscita del Novello.
Visto che ho proposto un incontro culinario, mi è venuto in mente che ogni anno diversi ristoranti organizzano cene in cui il tema è il Novello (tra i tanti citerei per il momento Italo's di Stellanello, il cui gestore, essendo una buona forchetta e soprattutto un buon bevitore, propone sempre un gustoso e ricco menù ed un'ampia scelta di novelli) . Potrebbe essere un input in più per decidere quando e dove andare.

martedì, settembre 26, 2006

Sono tornata


Ho passato tutta la pausa pranzo a leggere il blog; avrei diversi commenti da fare , ma ho pensato di racchiuderli in un post.
Tanto per cominciare questa foto l'ho fatta giovedì scorso quando ero in spiaggia, assomiglia a quella che Ale ha messo in un post che con ironia "prevedeva" ciò che mi sarebbe accaduto. Infatti il giorno dopo ero si sdraiata, ma su un lettino da dentista con una dozzina di facce che mi scrutavano in bocca.

Quando ero in ferie ho cercato un internet point perchè volevo fare un post in occasione della morte della Fallaci. Secondo me , purtroppo, di lei vengono ricordate le sue "invettive" degli ultimi anni (condivisibili o no) ma io avrei voluto ricordarla con un frammento di un libro in cui ha dismostrato la sua immensa umanità (ndr:lettere ad un figlio mai nato). Però credo che sia più indicato, visto i toni dei commenti, ricordare le sue parole in una intervista del 1979 che, secondo me, spiegano la sua personalità: "Ho sempre amato la vita. Chi ama la vita non riesce mai ad adeguarsi, subire, farsi comandare. Chi ama la vita è sempre con il fucile alla finestra per difendere la vita… Un essere umano che si adegua, che subisce, che si fa comandare, non è un essere umano" . Un altra delle ormai poche menti pensanti del nostro paese che se n'è andata.

Visto che il blog ha radici culinarie, avrei da proporre una bella magnata autunnale(possibilmente al termine della mia convalescenza), per cui da oggi direi che possono partire le proposte per un ristorante/trattoria dove poter andare a cena.

lunedì, settembre 25, 2006

La collega/2


Questa invece è la collega del Generale!!!!

Buon compleanno, Dmitrij

Dmitrij Šostakovič, naque a San Pietroburgo esattamente 100 anni fa (come molti di voi sapranno, vi sto parlando di uno dei miei compositori preferiti).
Da buon ignorante volenteroso, non ne capisco un acca di musica dodecafonica e tutte quelle belle cose moderne, roba stile Schoenberg, tanto per capirci.
Dmitrij, invece, voleva essere capito anche dai neofiti come me, forse per necessità, dato che il baffone disegnato alle sue spalle gli faceva passare una vita d'inferno.
Basti pensare che nel 1934 la sua seconda opera modernista, Lady Macbeth, pur riscuotendo un grande successo sia nell'Unione Sovietica sia all'estero, in seguito ad una rappresentazione della stessa opera a Mosca in presenza di Stalin, venne aspramente criticata dal giornale Pravda in un articolo intitolato "Il caos anziché la musica". Ne furono quindi arrestate le rappresentazioni e Shostakovich venne definito nemico dello stato.
Inutile dire che a seguito di quell'articolo perse dall'oggi al domani il suo lavoro di insegnante al conservatorio.
Per quanto possibile Shostakovich rispondeva al baffone, ad esempio quando gli fu commissionata una sinfonia per celebrare la vittoria della seconda guerra mondiale, Dmitrij sfornò la sua nona sinfonia: un firulì firulà di ottavino che sembra sbeffeggiare la seriosità del resto dell'orchestra, quasi come a dire "tu celebra pure, ma io ti mando a quel paese".
Certo che era difficile essere dei contestatori nell'unione sovietica di Stalin.... per molto tempo Shostakovich ha dormito vestito e con una valigia vicino, in modo da essere già pronto nel caso venisse arrestato (eh si, perché il baffo aveva l'abitudine di mandare la polizia di notte).
Chissà se lo potrà consolare il fatto che grazie ad un baffone prepotente che non se ne capiva un accidente di musica adesso è uno dei pochi autori contemporanei che riesco a "capire" nonché uno dei miei preferiti.

sabato, settembre 23, 2006

Come nei Paesi Nordici !!!!!

Ecco quanto afferma il Codice della Strada all'Art. 3 in merito alla "Piste ciclabili":
"parte di strada opportunamente delimitata, riservata alla circolazione delle biciclette"
Anche in questo caso come quello del Semaforo sono riusciti a fare una via di mezzo !!
All'inizio della Pista Ciclabile hanno messo un cordolo e poi dei rialzi per delimitare la stessa il tutto delimitato da una bella riga gialla e per completare il tutto hanno creato i parcheggi a lisca di pesce nella parte opposta della carreggiata.
Il risultato è che il ciclista non è sicuro perchè la Pista è molto stretta e il conducente deve fare molta attenzione perchè la careggiata è di misura.
Mi è stato fatto notare che ogni iniziativa deve essere sempre apprezzata perchè è un segnale di voler fare !!! ma se vogliono fare perchè non creano un bel parcheggio nell'area della Stazione per noi poveri pendolari !!!!!
Mi piacerebbe sapere anche il numero di ciclisti e non di motociclisti che useranno queste piste, considerando che non siamo un popolo biciclettaio e che la stagione invernale incompe (acqua, vento, alluvioni ... e poi le biciclette dove si parcheggiano !!!????).
Ultima chicca; avete notato come è sempre affollato il mercato ortofrutticolo coperto in P.zza Corridoni dove si dovrebbero vendere solo prodotti locali (l'altro giorno vendevano anche banane e altri frutti esotici negli unici due pseudo camioncini di coltivatori indigeni !!!!) in compenso non si può parcheggiare il Lunedì, il Mercoledì e il Venerdì per tutta la mattinata !!!!!
Anche per questa bella trovata: Complimenti !!!!

venerdì, settembre 22, 2006

Indietro Tutta

Quando il palinsesto televisivo ci impone di scegliere tra Miss Italia e La Pupa & il Secchione esiste fortunatamente una terza via. Su RaiClick è possibile riguardare (gratuitamente) in streaming documentari, spettacoli, fiction trasmessi dall'emittente di Viale Mazzini in questi ultimi 50 anni.

Questa sera mi sono goduto una puntata di Indietro Tutta, un vero cult made in Arbore.

Tanto ad aggiornarmi su Silvia Abbate ci pensa il Pigher...

mercoledì, settembre 20, 2006

La "vera" verità .... questa sconosciuta !!!!

Raccontare un fatto o comunque qualunque evento, non dovrebbe essere altro che la trasposizione fedele dei fatti accaduti; però questo perchè non accade ???
Molte possono essere le risposte; la prima e la più probabile è quella che chi racconta ed espone i fatti, degli stessi, ne sa ben poco se non niente, ma per lavoro o per fama deve "raccontare".
Un'altra risposta molto più plausibile, ed alcuni che leggono questo post possono capire, non sempre è possibile raccontare la "vera verità" per molti motivi !!!!!????
Questi motivi possono essere molteplici ed alcuni possono raggrupparsi nel timore di allarmare o creare apprensione nei lettori/ascoltatori; un altro, e credo il più plausibile, è che la presunta verità, per ovvi motivi, deve essere raccontata da qualcuno che parla "a nome di ......" perchè quest'ultimo in caso di problemi può essere facilmente defenestrato mentre il "a nome di ...." non deve perdere la faccia.
Creata quindi una falsa verità all'inizio occorre portarla avanti ad ogni costo inventando anche altre false verità che poi si susseguono a catena !!!!
Penso che se sin dall'inizio si raccontassero veramente i fatti come sono accaduti, gli stessi potrebbero destare scalpore o scandalo, questo dipende da ognuno di noi, ma alla fine saremmo tutti più contenti e molte coscienze sarebbero più pulite e/o tranquille.
A buon intenditore poche parole !!!!!!!

lunedì, settembre 18, 2006

rose rosse per te

La rosa rossa rappresenta la passione, pegno di un amore fedele, simbolo dell'amore che sopravvive alla morte, della rinascita, fino a simboleggiare anche il sangue versato dal Crocefisso per la redenzione
dell'umanità.

La rosa rossa di cui vi parlerò adesso e la rosa bianca del mio post precedente fortunatamente non accomunate da una guerra come quella tra i casati di York e Lancaster, ma dal concetto di copyright sulle specie viventi, cosa che, per inciso, un pochino mi preoccupa.
I detentori dei diritti sulle due rose non sono in guerra tra loro, sebbene abbiano una differente visione delle cose del mondo.
Differenze che si incontrano, o almeno, si dovrebbero incontrare in frasi come "Chi ha due tuniche, ne dia una a chi non ne ha; e chi ha da mangiare, faccia altrettanto" oppure "Non esigete nulla più di quanto è stato stabilito per voi".

In attesa che qualche prete trovi il modo di mercificare anche Nostro Signore con una rosa rossa, che so, la rosa della passione, per par condicio segnalo la rosa Red Century, coetanea della rosa mistica, ma nata per celebrare una diversa ricorrenza: il centenario della fondazione della CGIL.

La rosa è stata prodotta dalla NIRP, azienda con sede a Cuers (Francia) e Ventimiglia.
Il progetto è nato nell'estate del 2004, sulla base di una proposta della Camera del Lavoro di Imperia ed è stato realizzato con la collaborazione del dottor Fiorenzo Gimelli, dell'Istituto Regionale della Floricoltura, della Regione Liguria e della NIRP International dove i fratelli Ghione, proprietari dell'azienda, hanno ibridato la rosa.
Deborah Ghione, della Nirp International, racconta che la Cgil voleva che il fiore fosse battezzato proprio per i festeggiamenti del 2006. Così nasce Red Century , un nome e un marchio che la Cgil ha voluto registrare proprio perché la connotazione con il centenario non si perdesse con il tempo.

A differenza di quella della rosa mistica, questa notizia invece mi lascia indifferente, forse perchè una rosa nata dichiaratamente per festeggiare il centenario di un sindacato mi pare ovvio che serva anche a finanziarlo, inoltre il testimonial utilizzato è la stessa opera centenaria del benemerito sindacato.

Al contrario, se non si fosse ancora capito, trovo invece meno trasparente l'operazione della rosa mistica, dal momento che invece ha utilizzato come testimonial la madre di Nostro Signore, la quale , mi immagino, avrebbe preferito fare a meno di lasciar adoperare la propria "buona reputazione" per far affluire denaro alle casse dei monsignori.

Magari sono io che penso male, chissà, se così fosse, per favore, fatemelo sapere, ma credo che così come per le pie vecchiette è certo che se comprano un mazzo di rose red century gli operai saranno sempre trattati allo stesso modo, vorrei che fosse altrettanto pacifico per tutti che a comprare un mazzo di rose mistiche le cose avranno poche probabilità di migliorare.
Per me l'ideale sarebbe usare le rose red century per offrirle alla Madonna che faccia il miracolo di migliorare le condizioni di lavoro degli operai, aiutati che il cielo ti aiuta.

lupo avvisato mezzo salvato

Caro lupo,
sono felice: mi sono appena arrivati i 2 CD di Goran Bregovic che avevo ordinato seguendo i link dal suo sito ufficiale.
Trovo meraviglioso pensare che mentre fior di gioventù gongolava per un concerto della signora Ciccone a Roma, contemporaneamente mi trovavo a Sanremo ad ascoltare estasiato il maestro Bregovic e la sua meravigliosa orchestra.

A loro la Madonna taroccata, a me il miglior musicista che sia passato da Sanremo negli ultimi anni.

Tornando a noi, caro lupo, per il tuo ritorno ti aspettano i miei due sublimi CD.

domenica, settembre 17, 2006

Generatore di frasi fatte


L'immagine qui sopra (che grazie a writely trovate anche qui) contiene una tabella creata da due professori, Marco Marchi dell'Università di Pisa e Piero Morosini dell'Istituto Superiore della Sanità, che hanno svolto uno studio linguistico sui piani sanitari elaborati negli ultimi anni.
Il funzionamento è semplice: partendo dalla colonna sinistra dovete scegliere un soggetto, poi in quella dopo un verbo a caso di una delle 10 opzioni e quindi un periodo delle successive, sempre tutte a caso.
Alla fine otterrete una frase di senso compiuto, anche se magari non troppo logica, nel tipico linguaggio usato da un certo genere di personaggi...
Se vi capitano degli esempi pratici potete metterli nei commenti!!

venerdì, settembre 15, 2006

Ciao Steve!

Dieci giorni fa ero in ferie quando ho appreso dai giornali della tragica scomparsa di Steve Irwin. Per chi non lo sapesse, il cacciatore di coccodrilli era diventato famoso in tutto il mondo per i documentari televisivi che lo vedavano protagonista di incontri ravvicinati con i più pericolosi animali di tutto il pianeta. Un post sul blog intercity (anche se un po' in ritardo) è il mio omaggio alla memoria di un personaggio assolutamente unico nel suo genere.

Ciao Steve!

E ora !?!?

Come avrete sentito è morta la scrittrice Oriana Fallaci.
Ovviamente molti di voi si aspetteranno una mia accalorata "orazione funebre" !!!!
Non credo !!!!
Penso che le idee portate avanti da Lei fossero espresse in modo molto estremista, forse talvolta troppo, ma penso anche che il suo scopo fosse quello di farci pensare.
Pensare che la cultura europea doveva reaggire non per prevalere sulle altre ma per sopravvivere.
Provate a girare un po' per l'Europa; pulula di faccie non europee; su questo non ci sarebbe niente di male ma quando pretendono di farci cambiare le nostre abitudini perchè contrastano con le loro credo proprio che questo non sia accettabile soprattutto quando ci vorrebbero imporre di rinnegare anche le basi della nostra cultura.
A questi non posso altro che dire "tornate da dove siete venuti !!" ma credo che questo non avverrà mai perchè il Governo, di qualsiasi colore sia, tenterà sempre di prendere i loro voti cedendo alle loro folli richieste.
Per ora solo un saluto a quella che è stata, a parer mio, una scrittrice con il coraggio di "scrivere" !!!

il nome della rosa (post lungo)

Rosa Mistica è uno dei tanti nomi con cui la Madonna viene indicata dalle Litanie Lauretane, fin dalla prima metà del XVI secolo (chissà se il devoto Andrea Anfossi le ha mai recitate).
Dante Alighieri scomoda l'espressione per uno dei luoghi più elevati del suo Paradiso.

La rosa bianca da tempo immemore è associata alla Madonna, alla verginità e indica amore eterno e puro, libero da legami terreni, tanto che nel medioevo soltanto le vergini potevano addobbarsi con ghirlande di rose e la Madonna è spesso raffigurata nel roseto, simbolo di meditazione e di rigenerazione.

Teologicamente Maria è il fiore più bello che si sia mai visto nel mondo spirituale. È per la potenza della grazia di Dio che da questa terra, arida e desolata, sono spuntati tutti i fiori di santità e di gloria. E Maria è la loro regina.

Tutto questo ormai ha indirettamente a che fare con la floricultura ligure, che a causa della globalizzazione si trova in serie difficoltà.

Complice il centocinquantesimo anniversario dell'istituzione del dogma dell' Immacolata Concezione, numerosi paladini sono scesi in campo a difesa della nostra floricultura:
La Pontificia Commissione per i Beni Culturali della Chiesa, Il Comune di Sanremo, La Provincia di Imperia, La Provincia di Savona, La Regione Liguria, La Cooperativa Il Cammino e La Cooperativa UCFlor istituendo un bel concorso.

Come ci fa notare Claudio Burlando, si tratta di una bella iniziativa che consolida il rapporto tra la Liguria e la Santa Sede e, come suggerisce Mons. Mauro Piacenza, Presidente della Pontificia Commissione per i Beni Culturali della Chiesa, dal momento che la Liguria è la terra dei fiori, dei profumi, dell'ingegno e della sensibilità, si dedica alla Madonna un fiore ligure: la Rosa Mistica, che sarà simbolo di bellezza, fragranza, profumo e espressività, proprio come avviene nelle litanie popolari dedicate alla Madonna.

Il concorso, i cui termini scadevano il 30 settembre 2005, prevedeva pertanto che gli ibridatori concorressero per produrre una nuova varietà di rosa, presentata tra l'altro all'euroflora 2006.

Il vincitore del concorso ed i coltivatori liguri a cui viene ceduta la varietà selezionata, possono usare il marchio “La Rosa Mistica” ed il logo della PONTIFICIA COMMISSIONE PER I BENI CULTURALI DELLA CHIESA nell’ambito delle attività promozionali dell’immagine delle proprie aziende.
Inoltre il vincitore del concorso deve a cedere la Rosa Mistica esclusivamente a produttori che si impegnano a coltivarla sul territorio regionale della Liguria.
Dulcis in fundo, previa fatturazione, il vincitore si impegna a versare alla Fondazione per i Beni e le Attività Artistiche della Chiesa una percentuale del 20% dei diritti di privativa (royaltyes) provenienti dalla vendita delle piante che potranno fregiarsi del marchio “La Rosa Mistica”.

Insomma, le pubbliche istituzioni si accordano con commissioni estere per promuovere la floricultura locale, e magari si tratta di decisione azzeccata (chi lo sa), ma quello che proprio non digerisco è la mercificazione delle Litanie Lauretane e dell'immagine della Madonna: le vecchiette, credendo di fare un'opera pia, compreranno questa rosa piuttosto che un'altra, rimpinguando le casse di detta Fondazione.
In realtà l'opera pia resterà quella di far visita al cimitero o all'ospedale, non importano i fiori, ma questo siamo sempre in meno a crederlo.

Qualcuno invece crede che associare il nome della Madonna ad una varietà di rosa protetta da copyright e lucrare poi sull'aspettativa che le vecchiette hanno acquistando tale pianta sia cosa moralmente lecita. Per me no, ma si tratta solo di opinioni.
Una mia opinione risulta pure rafforzata: quella di essere cristiano nonostante certe manifestazioni della Chiesa e non grazie alla Chiesa.

salviamo la caldaia di Ale!!



Ecco qui il link al sito della Provincia per la campagna di salvataggio caldaie... di cui qualcuno purtroppo non era a conoscenza!!!
Io, intanto, cercherò di salvare la mia: qui sta venendo il diluvio!!!

martedì, settembre 12, 2006

La collega


...non potendo pubblicare la sua foto, mi sono fatto autorizzare per il ritratto che gli avevano fatto in occasione delle giornate medievali a Finalborgo...

feste di paese 2

Chi di voi avesse letto un mio post precedente sulle sagre settembrine in provincia di Imperia potrebbe pensare che il sottoscritto, domenica 10, si trovasse ad Apricale.
Sbagliato: quel giorno c'erano anche i festeggiamenti patronali in quel di Ceriana (rinnomata per la sua salsiccia), ma non mi trovavo neppure in Valle Armea, bensì appena sopra Castellaro presso il santuario della Madonna di Lampedusa.



Il santuario
fu costruito come ex-voto da un castellarese nei primi anni del 1600, Andrea Anfossi, catturato dai pirati barbareschi durante una loro incursione in liguria nel 1561, come testimoniano due iscrizioni, una in latino all'esterno della chiesa e l'altra, una traduzione in italiano, all'interno: «Piraticam in turcas exercens...» e «Contro i Turchi corseggiando ...».

Si usa il termine corseggiando, infatti le autorità civili e i privati cittadini volentieri si univano alle milizie cristiane formavando piccole flottiglie delle loro imbarcazioni da pesca con il compito di vigilare e, se necessario, dare battaglia ai pirati in difesa delle terre costiere e dei villaggi. Fu in uno di questi scontri che Andrea Anfossi, cadde prigioniero.

La sua sarà una prigionia lunga ben 40 anni, prigionia durissima, in quanto galeotto su una nave.

Per sua fortuna un giorno la sua nave fu costretta ad una "sosta tecnica" in quel di Lampedusa, grosso modo a 100 miglia dalle coste tunisine ed altrettante da quelle siciliane. Andrea Anfossi, provvisto di una scure, fu mandato a terra per tagliare legna, ne approfittò per fuggire.
A questo punto, la leggenda narra che, dopo aver invocato aiuto dalla Vergine, al nostro eroe apparve in una grotta un dipinto ove erano rappresentati la Madonna, il Bambino e santa Caterina da Alessandria. Verosimilmente Anfossi si era imboscato in grotta per non farsi riprendere dai pirati, anche se la leggenda afferma che il fuggitivo trovò la grotta grazie alla luce che emanava il dipinto, mentre altri si spingono ad affermare che il dipinto fu banalmente trafugato (anche se mi pare poco verosimile che un imboscato braccato dai pirati vada in giro a rubare opere d'arte).
Sta di fatto che Anfossi taglia un tronco, ci fa una barca alla bell'e meglio e con quella prosegue la fuga, ripromettendosi di costruire un santuario dedicato alla Vergine nel caso fosse riuscito e ritornare a casa.


Così il guscio del castellarese, spinto solo dalle correnti, da remi costruiti con mezzi di fortuna e dal dipinto usato come vela, ha la meglio sulle veloci navi dei pirati che infestavano il canale di Sicilia e il resto del Mediterraneo. Anfossi riuscì a ritornare al paese natale un bel giorno del 1602.

A questo punto la storia non è finita: il dipinto, durante le notti "spariva" e veniva ritrovato sul luogo ove attualmente sorge il santuario. Questo anche se i compaesani di Anfossi, naturalmente sospettosi, piantonavano durante la notte il luogo ove veniva conservato il quadro.
La logica conclusione era che la Vergine voleva il suo santuario proprio nel luogo dove la sua immagine veniva ritrovata alla mattina.

Il santuario, ovviamente, è meta di pellegrinaggi e magari anche di visite notturne poco gradite, come quella dei ladri di qualche mese fa.
Per fortuna il dipinto originale viene conservato al sicuro e portato in processione una volta all'anno (domenica scorsa), mentre in santuario ne viene esposta una copia.


Da bambino
la "festa di Lampedusa" era un vero spasso: bancarelle davanti al santuario vendevano pistole ad acqua di tutti i tipi e, "se facevamo i bravi", alla fine della processione avevamo la mancetta per comprarci una pistola ad acqua e iniziare le nostre marachelle.

Purtroppo ho assistito ad un progressivo imbarbarimento dei costumi: prima i soliti fessi bagnavano le vecchiette anziché i coetanei, poi si è iniziato a bagnare le persone anche prima delle funzioni religiose, successivamente si è passato ai gavettoni fra bande di ragazzi, e infine ho assistito personalmente al lancio di un secchio (e non solo dell'acqua contenuta).
Inutile dire che il secchio, arrivato a destinazione, ha prodotto risultati spiacevoli.
Troppo.
Dall'anno del secchio sono sparite le bancarelle davanti al santuario e questo è per me un bene: si fa una festa religiosa seriamente, senza goliardate del cavolo.
Certo, i bambini avrebbero tutto diritto di giocare con le pistole ad acqua come facevano i loro genitori. Questo è il mio unico rammarico, quello che per colpa di qualche pirla sempre pronto a far degenerare le feste, in futuro nessuno più potrà avere un ricordo felice come il mio.

lunedì, settembre 11, 2006

Mi sembra giusto !!!!


Ricordare oggi quello che è successo cinque anni or sono può sembrare retorico e di facile abbandono alla tristezza !!!!
Penso invece che sia necessario riflette sulla stupidità umana in genere e su comi si possa passare con facilità da un ideale alla sfrontatezza e alla stupidità !!!
Ognuno di noi dovrebbe avere il DIRITTO di esprimere le propriee idee e il proprio pensiero senza il timore di essere deriso o punito.
Questo deve essere alla base di ogni singolo ragionamento e pensiero ma quando questo si trasforma nella convinzione che solo la forza, la distruzione e la cattiveria possa vincere, beh credo proprio che l'uomo regredisca a livello "bestia" e come tale debba essere trattato.
Chi mi conosce sa il mio passato e la mia attività svolta; proprio perchè credo di conoscere meglio di molti altri cosa voglia dire la Guerra, con i suoi risvolti, la odio, ma non per questo dico che debba essere evitata.
Quando l'uomo si comporta da bestia, ritengo che, con qualsiasi mezzo debba essere fermato, non solo perchè pericoloso ma per rispetto verso coloro che non potranno riabbracciare i propri cari o che aspetteranno di veder tornare a casa la persona amata o che dovranno raccontare a qualche bambino che comunque i loro genitori saranno sempre vicini a loro, ma soprattutto per quelle persone che senza doppi fini hanno dato la loro vita per salvarne altre.
Tutto questo può sembrare molto rettorico ma quando si è visto amici partire e non tornare e si è rimasti lì facendo supposizioni infinite e dicendosi che forse c'era ancora una speranza, credo che si abbia un picccolissimo diritto-dovere di scrivere queste poche righe !!!
Giudicate Voi !!!!!!

giovedì, settembre 07, 2006

Caro Libri !!!!

Oggi sono rimasto allibito.
Sono andato a comprare i libri per mio figlio (prima classe delLiceo Scientifico Sperimentale)ed ho speso la modica cifra di € 325 (vocabolari esclusi e materiale vari esclusi) !!!!!
Devo dire che una nostra amica ci aveva proposto di acquistare i libri della figlia che frequenta una classe superiore e noi sentendoci un po' rabbini avevamo accettato spiegando al figlio che i libri erano ben tenuti e che comunque il risparmio sarebbe andato per qualche suo svago !!!!!
Sorpresa !!!! I libri cambiano ogni hanno e comunque non sono graditi questi passaggi !!!!!
Ma l'istruzione non dovrebbe essere uno dei beni principali dello Stato ?????
E chi non si piò permettere una spesa simile cosa può fare ?????
Dimenticavo di dire che nella libreria, alla faccia della privacy, avevano tutti i nostri dati, celulari comprei !!!! e chi li ha dati così impunemente !!!!
Mi ricordano tanto le intercettazioni elargite ad ampie mani ai giornali, ma da chi !!!!!
Ultima annotazione. Ecco perchè con questi costi i cervelloni emigrano all'estero !!!!

La Vespa


foto| Kitty

Ho bisogno del vostro aiuto…
Come ben sapete è da un po’ che cerco una Vespa PX 125, una collega mi ha proposto questa della foto (quello che la sta provando ovviamente non sono io ma un mio caro amico romano), che ha alcuni pregi: innanzitutto il prezzo (0 €) e il fatto che parte; ed alcuni difetti: la carrozzeria è quello che è (rifarla tutta sarà 300€) e devo pagare la voltura che sarà intorno ai 150 €…


Create polls and vote for free. dPolls.com

mercoledì, settembre 06, 2006

Emulazione !!!!!!!

Anche se con un po' di ritardo questa non potevo non dirla !!!!
Circa nel 1944 (6 giugno) iniziò una certa operazione chiamata OVERLORD, con i risultati che tutti sapete.
Ora i nostri magnifici politici cosa hanno pensato di fare: mandiamo i nostri soldati, notate bene, questa volta in "missione di pace" e per stare al gioco li facciamo sbarcare su una spiaggia del Libano, così si divertono anche loro !!!!
Certamente loro non si sarebbero divertiti !!!! ma avremmo fatto un figurone !!!!
Un par di c......!!!!
La spiaggia non era molto adatta, le condizioni del mare cattive, le condizioni meteo non buone ecc. ecc. e così è stato spostato tutto lo sbarco in un porto vicino !!!
Ma se andavamo per portare la Pace perchè dovevamo fare uno sbarco tipo II Guerra Mondiale con spreco di forze e rischi inutili invece di arrivare come normali Truppe mandate dall'ONU ???
Chissà perchè ????
Dimenticavo......paghiamo sempre noi !!!!!!!

martedì, settembre 05, 2006

Il prezzo della cultura !!!!!

E' proprio vero che tutto il mondo è paese !!!
La foto (P.zza Mayor) rimanda a Madrid dove pensate un pò il prezzo del biglietto di ingresso per la visita allo Stadio Bernabeu per due adulti e un ragazzo è di € 25, mentre per visitare il Museo del Prado è di € 12 (minori di 18 anni gratis !!!).
Nello Stadio però ti fanno vedere le Panchine delle due squadre, dove i giocatori fanno pipì, dove fanno la doccia, dove si fanno massaggiare ecc.... Ti fanno passare vicino al prato, ma guai se tocchi l'erba, ti fanno vedere i Palchi dei VIPs, tutte le Coppe vinte e....poi alla fine ti fanno entrare in un grande magazzino di articoli sportivi tutti regolarmente targati Real Madrid !!! Ovviamente se esci senza aver comprato qualche oggetto ti guardano male !!!!
Al Museo invece è tutto molto tranquillo; ti fanno posare i sacchi per evitare attentati, dove oguno tiene le cose più preziose perchè ti hanno convinto che Madrid è il centro mondiale del furto, così non hai neanche i fazzoletti perchè non ti metti a ravanare per non destare sospetti !!!!
Il succo di tutto questo è che ci sono più visitatori allo Stadio che al Prado !!!!
I miei complimenti a chi va fino a Madrid per visitare uno Stadio !!!!
to be continued

Letture


Ho letto questo libro quasi tutto d'un fiato, mi succede spesso con i libri di Terzani . Vorrei condividerne con voi un passaggio:

"...Ancor più che fuori, le cause della guerra sono dentro di noi. Sono in passioni come il desiderio, la paura, l'insicurezza, l'ingordigia, l'orgoglio, la vanità... Dobbiamo cambiare atteggiamento. Cominciamo a prendere le decisioni che ci riguardano e riguardano gli altri sulla base di più moralità e meno interesse. Facciamo più quello che è giusto, invece di quel che ci conviene. Educhiamo i nostri figli ad essere onesti, non furbi. È il momento di uscire allo scoperto; è il momento di impegnarsi per i valori in cui si crede. Una civiltà si rafforza con la sua determinazione morale, molto più che con nuove armi." T.Terzani

venerdì, settembre 01, 2006

Ristorante Pino in Cava - Bergeggi

Come ho detto ieri, le recensioni delle cene è meglio farle dopo un giorno o due. Mercoledì sera sono andata a cena al ristorante "Pino in cava" a Bergeggi. Una splendida struttura dalle parti della cava sull'aurelia (prima della Torretta se si va in direz. Im). Posto incantevole, il ristorante è al piano ammezzato, dalla terrazza sembra di essere sul mare, vista incantevole sul golfo; al piano terra c'è il piano bar che diffonde note melodiche, gli arredi sono ricercati, le posate in argento, i piatti in fine ceramica.

Si mangia bene, però a distanza di un giorno, non ricordo esattamente cosa ho mangiato. In sintesi abbiamo mangiato un misto di antipasti a base di pesce e un risotto detto "della casa".

Degli antipasti ricordo solo il tonno nell'aceto balsamico che era molto delizioso: il pesce era tagliato a dadolata piuttosto grossa, fuori era croccante e dentro molto morbido; la crosticina all'aceto balsamico creava un buon contrasto con il gusto del tonno fresco. Il resto degli antipasti non è degno di nota, buoni ma nulla di particolare.

Il risotto era con gamberi e funghi. Devo dire che l'abbinamento non è male, si crea un bel contrasto di gusti però più di tutto ricordo che il risotto era molto (per me troppo) gustoso, vale a dire che era mantecato probabilmente con una dose eccessiva di burro che lo ha reso un pò troppo grasso.

Il tutto è stato annaffiato con un buon vermentino.

Ci è stato poi servito un sorbetto al limone e con il dolce (io ho scelto il gelato alla crema, altri hanno preso una torta con il cioccolato) ci hanno portato una bottiglia di passito. Non ricordo l'etichetta ma è stato apprezzato da tutti, visto che eravamo in sette e l'abbiamo finito.

Vino dal colore giallo dorato carico, quasi ambrato, con un tenue profumo di frutta secca, mandorla tostata ed un lieve sentore di agrumi; in bocca offriva una apprezzabile concentrazione, equilibrato, di buon corpo e con una buona persistenza.

Non so quanto tutto ciò è costato perchè era offerto da una ditta fornitrice.

Insomma un bel posto per portarci la moglie/fidanzata per una serata romantica piuttosto che per una luculliana cena.

il disco dei pendolar.....


lo conoscete questo gruppo?....eh eh

4':33''


Si racconta che una volta Mozart vinse una scommessa con Haydn.
Quella mattina Mozart aveva scritto un pezzo per pianoforte ma era sicuro che Haydn non sarebbe riuscito a suonarlo; in palio c'era una cassa di champagne.
Il maestro Haydn accettò, incominciò a suonare, ma ad un certo punto fu costretto a fermarsi: la sue mani si trovavano ormai alle opposte estremità della tastiera, mentre una nota avrebbe dovuto essere eseguita al centro! Haydn rinunciò e lasciò che Mozart eseguisse il pezzo. Al momento della nota incriminata, Mozart chinò il capo e suonò la nota centrale col naso, vincendo la scommessa!
Haydn non poté far altro che pagare la cassa al collega, e commentò: con un naso come il tuo è certamente più facile.


Anni dopo un altro musicista, John Cage, scrisse un altro pezzo per pianoforte, intitolato 4':33''. Anche questo pezzo deve essere eseguito in una maniera particolare, infatti 4':33'' è un brano di sole pause, ovvero 4 minuti e trentatrè secondi di silenzio.
"Il silenzio", ha scritto Cage, "è quell'aspetto del suono che può essere espresso sia dal suono che dalla sua assenza, tanto positivamente che negativamente [...] quello che ascoltando "4'33" alcuni credevano fosse silenzio, poiché ignoravano come ascoltare, è pieno di suoni accidentali. Alla prima esecuzione si poteva sentire, durante il primo movimento, il vento che soffiava dall'esterno. Durante il secondo movimento gocce di pioggia cominciavano a picchiettare sul tetto, e durante il terzo la gente stessa produsse ogni genere di suono interessante parlando o uscendo dalla sala."