lunedì, settembre 24, 2012

Biodiversità rurale, bene comune

Con molto piacere segnalo il seguente evento organizzato dal C.S.A. la Talpa e l'Orologio

BIODIVERSITA' RURALE, BENE COMUNE!
dibattito, convivialità e scambio di esperienze

Domenica 7 ottobre 2012 dalle ore 16.30 in poi

Secoli e secoli di un lungo e scrupoloso lavoro di selezione su frutta, verdura e animali da allevamento hanno generato un'enorme quantità di varietà e razze, tutte con caratteristiche molto differenti che le rendono adatte al proprio territorio o a un utilizzo specifico.
Qualità che portano con se caratteri genetici unici, irripetibili ma anche un forte valore culturale, un pezzo di storia delle comunita che per secoli le hanno conservate.

Questo enorme patrimonio chiamato BIODIVERSITA' RURALE è oggi gravemente minacciato da un mercato che permette la circolazione solo a poche e omologate varietà moderne, "tecnologiche", ottenute spesso da incroci forzati. Varietà spesso più produttive ma anche meno adattabili al territorio, più vulnerabili da malattie e agenti atmosferici.
Tanto per fare un esempio sono 3200 le varieta di fagioli contate in Italia che rischiano di scomparire a discapito di quattro o cinque sementi commerciali e “legali”!!
Ebbene sì, legali, dato che a minare questo enorme patrimonio non vi è solo un mercato selvaggio che, a causa della globalizzazione e della omologazione, taglia fuori ogni nicchia e ogni particolarità. Infatti a questo mercato si aggiungono norme europee che impediscono la commercializzazione di tutti quelle sementi non iscritte al: "Catalogo CE delle varietà di specie agrarie e ortive" la cui iscrizione è molto costosa e caratterizzata da lunghi passaggi burocratici, insostenibili se non per una grande multinazionale.
Le aziende produttrici di sementi in tutto il mondo, che ovviamente monopolizzano questo mercato, sono solo sette.

C'è però chi non si arrende a tutto ciò, chi pensa che questo antichissimo patrimonio di cui disponiamo non vada perduto. Sono associazioni che lavorano sul territorio e con metodi diversi lottano in difesa della biodiversità. Associazioni come "Civiltà Contadina" e il "Consorzio dalla Quarantina" le quali si ritroveranno domenica 7 ottobre al C.S.A. la Talpa e l'Orologio per dare vita insieme a realtà locali a un pomeriggio di discussione su questo specifico argomento.


Programma della giornata:

- 16:30: inizio dibattito, parteciperanno:

Roberto Brioschi vice presidente di Civiltà Contadina


Massimo Angelini presidente del Consorzio della Quarantina e coordinatore nazionale Rete Semi Rurali.

- 20:00: pizza, grigliata e musica dal vivo;

- per tutta la giornata: mercato del libero scambio dei semi... porta sementi e piante da scambiare!

2 commenti:

Adriano Maini ha detto...

Mi complimento per il tuo impegno divulgativo.

gimmi ha detto...

Grazie Adriano, ma molti più complimenti meritano i talpini e i loro ospiti per la loro difesa della biodiversità.
Purtroppo non potrò partecipare alla serata, ma ci sarei andato mlto volentieri.