venerdì, settembre 01, 2006
4':33''
Si racconta che una volta Mozart vinse una scommessa con Haydn.
Quella mattina Mozart aveva scritto un pezzo per pianoforte ma era sicuro che Haydn non sarebbe riuscito a suonarlo; in palio c'era una cassa di champagne.
Il maestro Haydn accettò, incominciò a suonare, ma ad un certo punto fu costretto a fermarsi: la sue mani si trovavano ormai alle opposte estremità della tastiera, mentre una nota avrebbe dovuto essere eseguita al centro! Haydn rinunciò e lasciò che Mozart eseguisse il pezzo. Al momento della nota incriminata, Mozart chinò il capo e suonò la nota centrale col naso, vincendo la scommessa!
Haydn non poté far altro che pagare la cassa al collega, e commentò: con un naso come il tuo è certamente più facile.
Anni dopo un altro musicista, John Cage, scrisse un altro pezzo per pianoforte, intitolato 4':33''. Anche questo pezzo deve essere eseguito in una maniera particolare, infatti 4':33'' è un brano di sole pause, ovvero 4 minuti e trentatrè secondi di silenzio.
"Il silenzio", ha scritto Cage, "è quell'aspetto del suono che può essere espresso sia dal suono che dalla sua assenza, tanto positivamente che negativamente [...] quello che ascoltando "4'33" alcuni credevano fosse silenzio, poiché ignoravano come ascoltare, è pieno di suoni accidentali. Alla prima esecuzione si poteva sentire, durante il primo movimento, il vento che soffiava dall'esterno. Durante il secondo movimento gocce di pioggia cominciavano a picchiettare sul tetto, e durante il terzo la gente stessa produsse ogni genere di suono interessante parlando o uscendo dalla sala."
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4 commenti:
pensa invece a cosa aveva bevuto John Cage ;)
per un attimo ho temuto che la nota centrale l'avesse fatta.... vabbè...
Eureka!
Grande Mozart ^^
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