sabato, luglio 16, 2011

Alta velocità nelle Alpi

Questo genere di alta velocità mette tutti d'accordo: quello della Cicindela gallica, il verde coleottero che vive nelle Alpi (quindi di sicuro anche in Valle Stura) un predatore dalle grandi mandibole con le quali fa a pezzi e divora gli altri insetti. Se disturbato svolazza poco più in là di qualche metro, ma la sua vera specialità è la corsa, perché riesce a raggiungere anche i 2 metri e mezzo al secondo.
La foto che vedete è l'unica che un pomeriggio di qualche estate fa sono riuscito a scattare. Mi sfidarono a fotografare quest'insetto, sapendo che molto probabilmente non ci sarei riuscito. Effettivamente per immortalarne almeno uno ho dovuto allargare parecchio il quadro e quindi, una volta ingrandito, l'esemplare fotografato è un coso tutto sfocato. L'alta velocità lo ha protetto anche dai curiosi....

mercoledì, giugno 22, 2011

Un taggiasco, Feuerbach e l'esame di maturità

Approfitto dello spunto offertomi da un tema di maturità proposto oggi per parlare di un musicista nato quasi trecento anni fa a Taggia.
Siamo quello che mangiamo? Chiede oggi la traccia proposta alla matura delle scuole di ambito socio-economico.
Impossibile non pensare a Ludvig Feuerbach e al suo celebre aforisma Der Mensch ist, was er iβt, l'uomo è quello che mangia, evoluzione di una scoperta già nota ai tempi di Aristotele e cioè che si può pensare solo dopo che si sono soddisfatti i bisogni primari.
Era quindi già risaputo che filosofia, scienza, arte sono attività da svolgere a pancia piena e un insigne taggiasco, Pasquale Anfossi, non fa altro che confermare questa certezza millenaria.

Nato nel 1727, Anfossi gira il mondo (Venezia, Roma, Napoli, Parigi, ecc...) e viene pure ammirato e usato come ispirazione dall'astro nascente Mozart.
Molto apprezzato dai suoi contemporanei, lo spagnolo Tomàs de Iriarte nel suo poema sulla musica, ne parla come di uno fra i più rinomati compositori italiani, mentre dalla Biografia degli uomini illustri del regno di Napoli leggiamo di un certo Giuseppe Carpani, il quale ci assicura che Pasquale Anfossi "non poteva scrivere una nota se non in mezzo a capponi arrostiti, a salcicce fumanti, e prosiutti, e stufati".


martedì, giugno 21, 2011

Nonno, voglio un orsacchiotto

Quando il nipotino ha chiesto un orsacchiotto a nonno Phil, un agricoltore del Gloucestershire, forse non si aspettava un orso di paglia alto più di 5 metri, ma sicuramente avrà apprezzato il regalo.
Adesso Buster, l'orso di paglia, resterà lì per tutta l'estate, visibile a grandi e piccini.

martedì, maggio 24, 2011

Grímsvötn, Eyjafjallajökull ... nessun problema!

Vi ricordate degli islandesi che prendevano in giro i miliardi di persone che non erano in grado di pronunciare correttamente il nome del loro vulcano che rompeva le uova nel paniere alle compagnie aeree dell'emisfero settentrionale?
Bene, questa volta è meglio premunirsi: impariamo assieme a dire Grímsvötn

sabato, maggio 14, 2011

Battitore libero, a colloquio con l'autore

Battitore Libero, un libro uscito da poco in tutte le librerie della provincia di Imperia e in quelle principali della Liguria, edito dalla Philobiblon di Ventimiglia.
Ambientato a Pietrabruna, un incantevole paese alle spalle di San Lorenzo al Mare, nel primo entroterra ligure. L'autore del libro, Riccardo Giordano, ha rilasciato una intervista apposta per ic515.


Chi sei?
Riccardo Giordano, sono nato il 01/07/1964 a Imperia ma, dalla nascita fino al 1998, sono cresciuto e vissuto a Pietrabruna, paese dell’entroterra ligure di ponente in cui ho fatto il Sindaco dal 2000 al 2010. Sono sposato,ho due figlie e di professione sono dirigente di una organizzazione di categoria agricola

Come ti è venuto in mente di scrivere un libro?
L’idea di scrivere un libro credo sia insita in ognuno di noi. Si potrebbe dire, con un po’ di retorica, che si scrive per non morire. Lo stimolo forte mi è venuto 5 o 6 anni fa e così mi sono deciso a sviluppare una storia che avevo in testa da anni. Sarà che invecchiando ci si accorge di più del tempo che passa e si cerca di porvi rimedio, ovviamente con strumenti fittizi.

Si tratta di un racconto? Romanzo? Giallo? come lo definiresti?
“Battitore libero”, questo è il titolo del lavoro, è un romanzo breve, 135 pagine edite dalla “Editrice Philobiblon” di Ventimiglia, prezzo € 12 a copia.

Ma il tempo per scrivere dove lo hai trovato?
L’ho letteralmente rubato al sonno, al tempo libero, alla famiglia. Ho impiegato qualche anno a completare il lavoro.

Cos'è che vorresti "trasmettere" ai lettori?
Per carità, non sono in grado di trasmettere nulla, mi basta solo che il lettore giunga alla fine del libro e sia compiaciuto di quello che ha letto e delle emozioni che ha provato.

Ciao Riccardo e grazie per l'intervista
Grazie a te e saluti a tutti i lettori

domenica, maggio 08, 2011

Per la festa della mamma

Con i migliori auguri a tutte le mamme....

mercoledì, aprile 06, 2011

ditelo con le pietre

Ah, l'amour...
Cosa c'è di meglio di immortalare il proprio sentimento per la propria bella scolpendolo sulla terrazza che fu calpestata da Giulietta e Romeo? Un bel pizzino imperituro scritto nella mattonella da voi stessi di pirsona pirsonalmente?
Da oggi si può fare comodamente da casa collegandosi su www.lovestone.it e utilizzando la semplice pagina per comporre in proprio, come nell'esempio qua sotto.



Tra l'altro, invece che pasticciare in proprio dei muri d'epoca con il rischio di essere beccati dai vigili e pagare una meritata e salata multa per aver vandalizzato un'antichità, grazie a lovestone.it si fa tutto alla luce del sole, senza pericolo di essere tacciati per vandali, anzi, passerete certamente per un romantico gentiluomo e sarete odiato da molti "lui" che si sentiranno dire dalla loro bella << Ecco, tu a me la mattonella non l'hai dedicata!>>

giovedì, marzo 24, 2011

Belìn, pazzesco...

Roberto Ballerini & Locomotiv, dal vivo il 23 ottobre 2010 al Teatro cargo di Voltri. Un blues in slang della Genova industriale, quando ancora esisteva....

venerdì, febbraio 11, 2011

Il festival dell'acqua

Dal 15 al 19 febbraio si terrà la 61° edizione del Festival di Sanremo.
È il più grande evento mediatico dell’anno: televisioni, radio, giornali saranno tutti presenti.

il Coordinamento Nazionale del Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua ha organizzato per il grande pubblico quello che è stato chiamato il Festival dell’Acqua: Una manifestazione parallela che si terrà nei giorni di giovedì 17 e venerdì 18 febbraio a pochi passi dal celeberrimo Teatro Ariston.


lunedì, gennaio 10, 2011

Il tuo computer è troppo veloce?

Ecco la soluzione:

giovedì, dicembre 23, 2010

Truce Baldazzi

Con il supporto di Truce Baldazzi vi auguro un Buon Natale ed un felice 2011.

lunedì, dicembre 13, 2010

il sito web del comitato referendario per l'acqua pubblica

Pochi giorni fa ho appreso che le firme raccolte per la richiesta del referendum sono state contate, Oggi mi hanno fatto conoscere http://www.referendumacqua.it il sito web del comitato referendario.
Chissà, tra pochi mesi ci sarà una lotta tra Davide e Golia, e magari il gigante rompicoglioni tornerà a casa con le pive nel sacco.

giovedì, novembre 25, 2010

Oggi sarebbe ...

..la "Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne".

L'esistenza di questa giornata è una delle tante evidenze che ci ricordano di avere ancora tanta strada da fare.
In verità siamo arretratissimi, anche noi, che ce ci vantiamo di essere cittadini di un paese evoluto, civile e moderno.

mercoledì, ottobre 20, 2010

L'instantempo e polygen

Da diversi anni conoscevo un software molto divertente, polygen, in grado di generare testi casuali ma con uno stile predeterminato in base a regole prestabilite.
E' possibile per esempio generare la trama di una puntata di Beautyful:




oppure ricette di cucina pronte per l'uso:




Ma, a cosa servono? Finalmente, dopo anni che avevo questo dubbio ho scoperto un utilizzo pratico di Polygen: generare testi per un sito web.
Il sito in questione serve solo per una competizione tra smanettoni ed esperti di posizionamento sui motori di ricerca (in gergo SEO): vince la gara chi il giorno 6 dicembre 2010 riesce ad essere il primo nei motori di ricerca con la ricerca di un neologismo inventato per l'occasione, instantempo.
Dato che si tratta di una parola inventata di sana pianta, serve attribuire un significato alla parola e scrivere dei testi per il sito, una faticaccia senza polygen.
Invece il mio instantempo è stato preparato in un attimo come un nuovo prodotto editoriale, un libro da [non] comprare.
Gli unici sforzi che devo fare, adesso, sono quelli di posizionare bene il sito.
Certo non potrò ben figurare nella classifica finale, ma ho deciso ugualmente di partecipare per vedere quanto un buon SEO riesce a sopravanzare uno smanettone qualsiasi.
Questo post, inutile dirlo, se si eccettuano i link, è assolutamente inutile.

mercoledì, settembre 01, 2010

Qongqothwane

In lingua xosa qongqothwane significa una cosa tipo "coleottero che bussa", che a sua volta indica il Xestobium rufovillosum, un parente più grande del tarlo comune del legno (Anobium punctatum).
Il "coleottero che bussa" deve il suo nome al fatto che come richiamo sessuale usa bettere il capo contro la parete delle gallerie producendo un suono simile al ticchettio di un orologio.
Lungo dai 5 ai 7 mm, dunque notevolmente superiore a quella del tarlo comune, predilige i tronchi caduti degli alberi a legno duro (solitamente quercia e salice), anche se non disdegna altri tipi di legname, soprattutto castagno, frassino e faggio o altri ancora.
Nella tradizione popolare xhosa, il suono prodotto da questo coleottero viene considerato annuncio di fortuna e pioggia. La fortuna da augurare ovviamente nei matrimoni, durante i quali si canta una canzone intitolata appunto qongqothwane.

Caratteristiche della lingua xosa sono le "consonanti click", consonanti prodotte facendo schioccare la lingua contro il palato o i denti producendo (alle orecchie poco allenate degli occidentali) dei "click".
Non a caso gli europei, che mai riusciranno a cantare qongqothwane con una pronuncia corretta, chiamano questa canzone the Click song.
Nel video che segue, la grandissima Miriam Makeba ci spiega un pochino di xosa e ci fa ascoltare la canzone. Ascoltate e poi esercitatevi.



Nguqo nguqongqothwane
Nguqo nguqongqothwane
Nguqo nguqongqothwane
Nguqo nguqongqothwane

Igqira lendlela nguqo ngqothwane
Igqira lendlela nguqo ngqothwane

Seleqabele gqi thapha nguqo ngqothwane
Selequbule gqi thapha nguqo ngqothwane

Nguqo nguqongqothwane
Nguqo nguqongqothwane
Nguqo nguqongqothwane
Nguqo nguqongqothwane

Uuh wo uuuh
Uuh wo uuuh wo
Uuh wo uuh
Uuh wo uuh
Uuh wo uuh
Uuh wo uuh wo

sabato, agosto 28, 2010

non stop train

Questi tizi di Ventimiglia sono tosti... Il gruppo si chiama Soundpressure, mi piacciono.
Per farveli conoscere ho scelto una canzone in linea con il blog... non stop train.

lunedì, luglio 26, 2010

salvate il Surströmming!

Il Surströmming è un piatto svedese tradizionale che purtroppo rischia di scomparire a causa delle disposizioni della U.E.
Si tratta di una prelibatezza che consiste in aringhe fermentate e inscatolate; aringhe così puzzolenti che è sconsigliato aprire in casa le confezioni. Di solito questa leccornia viene consumata fuori casa d'estate ed è anche norma di bon ton molto apprezzata il preavvisare i vicini di casa qualche giorno prima, chiedendo loro il nulla osta per il menu.
Ma perché tanto accanimento contro questa tradizione culinaria? Sappiamo per certo che molte persone lo apprezzano sin dal primo assaggio, che importa se le scatolette vanno aperte fuori casa e a volte la forte pressione esercitata dai gas conferisce alle lattine insolite forme sferiche?
Mah, forse sarebbe meglio estendere il numero degli estimatori del surströmming, magari organizzando una bella sagra questa estate. Che ne dite?

lunedì, luglio 05, 2010

scomposizione per fagotto

Non occorre essere un super-esperto per capire il motivo del titolo: "scomposizione per fagotto".
Quindi bando alle ciance: largo a quel burlone di Vitaliano Gallo e al suo fagotto ...scomponibile

martedì, giugno 22, 2010

San Giovanni al Righi

A Genova, come in altre località, la sera di San Giovanni Battista è tradizione fare un bel falò con gli oggetti vecchi e inutili. Un bel fuoco liberatorio con l'augurio di lasciare alle spalle per sempre le cose negative dell'ultimo periodo per ricominciare da capo.
Domani, 24 giugno, come ogni anno è di nuovo San Giovanni. Mentre a Imperia ci sarà la processione in contemporanea con la partita della Nazionale (un facile umorismo mi fa prevedere molti auricolari in funzione e altrettante invocazioni rivolte verso l'emisfero australe), nel capoluogo ligure, fra le altre iniziative ecco quella organizzata dall'Osservatorio Astronomico del Righi e dal vicino Parco Avventura.
I quattro punti salienti del programma sono:
  • Il 24 giugno, ingresso gratis al Parco Avventura per tutti “i Giovanni e le Giovanne”
  • Si guarda tutti insieme la nazionale alle 16, nel maxi-schermo allestito per l’occasione.
  • Alle ore 20.00 falò simbolico presso il Parco Avventura per bruciare il frutto della bonifica effettuata durante la giornata: sterpi e rovi rimossi dal bosco bonificato saranno eliminati restituendo alla città ulteriori parti di una zona degradata dopo anni di degrado e discariche abusive.
    Un fuoco davvero purificatore per eliminare la sporcizia e l’incuria. Un regalo alla città, ai bambini, alle famiglie che avranno a disposizione un’area nuova di zecca per giocare e divertirsi.
  • Si finisce la giornata all’Osservatorio Astronomico del Righi (a due passi dal Parco) per guardare le stelle e festeggiare il solstizio d’estate.
    Siamo nelle giornate più lunghe dell’anno che segnano l’inizio dell’estate e sarà l’occasione per una lezione astronomica tenuta dagli esperti dell’Osservatorio. L’osservazione avrà luogo dalle ore 22 alle ore 24 e si svolgerà con telescopi installati nel giardino dell’Osservatorio.
    Per accedere in cupola e osservare dal telescopio principale verranno organizzati sul momento turni di 15 persone della durata di circa 20 minuti l’uno (è gradito un contributo volontario per la copertura delle spese dell’iniziativa).
    In caso di cielo nuvoloso o pioggia l’osservazione astronomica non potrà avere luogo.

giovedì, giugno 10, 2010

Corso di Cucina Multietnica

Logo Casa Africa L’ Associazione CasaAfrica, con la collaborazione del Centro Incontri San Bartolomeo al Mare ha organizzato un mini-corso riservato non solo ai ghiottoni, ma anche, con il pretesto della cucina, per desidera conoscere, scoprire e apprezzare le diverse tradizioni.

Il corso che inizia il 10 di giugno prevede per ora solo tre incontri dedicati alla cucina magrebina e palestinese. Proseguirà nel mese di settembre alla scoperta delle tradizioni di altri paesi compresa l’Italia.
Ogni lezione verrà dedicata ad un paese. Si parlerà di alcuni suoi piatti tradizionali, delle loro origini, degli eventi particolari e delle feste in cui si preparano e degli ingredienti che devono essere utilizzati secondo la ricetta tradizionale. Seguirà quindi la loro preparazione in cucina al termine della quale le/gli alunne/i si fermaranno per la loro degustazione.
Il costo di ogni lezione è di 20€ -tutto compreso- che dovrà servire a coprire le spese per l’acquisto di tutte le materie prime impiegate e delle bevande, nonché per il compenso al personale di pulizia che provvederà al riassetto della cucina. L’uso della cucina e della sala da pranzo è gentilmente messo a disposizione dal Centro Incontri di San Bartolomeo al Mare.
Le/i participanti dovranno portare il loro grembiule. La lezione inizierà alle 18,30 e finirà dopo la cena.

Ecco il calendario del corso:

Giovedi 10 giugno 2010, ore 18,30 Cucina tunisina

  • Antipasti tunisini
  • Couscous di agnello
  • Torta di saggina con frutta secca
  • Thè ai diversi profumi e pinoli

Giovedi 17 giugno 2010, ore 18,30 Cucina palestinese

  • Hummus
  • Falafel
  • Makluba
  • Dolce palestinese


Giovedi 1º luglio 2010, ore 18,30 Cucina marocchina

  • Antipasti marochini
  • Bastilia alle mandorle
  • Tagine di pollo al limone
  • Corna di gazzella
  • Thè alla menta
Per informazioni sul corso scrivete a casaafrica.italia [chiocciola] gmail.com .

Buon appetito!